lollobrigida e Meloni
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Il piano Lollobrigida

E così, ancora una volta, questo Governo, nella persona del Ministro Lollobrigida sferra l’ennesimo atto di guerra nei confronti degli animali.
Dopo le recenti affermazioni secondo le quali il Ministro definisce l’umano “unico essere senziente”, ora nel suo mirino finiscono attiviste e  attivisti che difendono i diritti animali, i maiali e qualsiasi altro animale non umano.
Lunedì, all’approvazione del Consiglio dei Ministri, un decreto legge voluto da Lollobrigida che mira a passare i Carabinieri Forestali ed il SOARDA ( nucleo che si occupa di contrasto e repressione del Bracconaggio e che finora ha collaborato con associazioni animaliste ed ambientaliste) sotto al controllo del Ministero dell’Agricoltura, così da averne pieni poteri e ed agevolare il mondo venatorio.

Inoltre, sempre nel decreto legge compaiono delle misure contro gli animalisti, l’utilizzo dell’esercito per l’uccisione Indiscriminata di maiali e cinghiali con il fine (secondo la loro logica) di contrastare la diffusione della PSA.

Milioni di euro pubblici quindi, finiranno nelle tasche dei cacciatori, degli allevatori e degli operatori della filiera alimentare, anziché essere destinati al controllo faunistico, allo studio ed alla ricerca.

Per l’ennesima volta questo Governo si schiera a favore di una lobby assassina, nonostante il parere di etologi, zoologi e di Ispra, secondo i quali nonostante le uccisioni indiscriminate effettuate fino ad ora non abbiamo prodotto nessun decremento della popolazione.

Ma non è finita qui.

Lollobrigida dispone per tutte le persone attiviste che contrastino in qualsiasi modo le attività di abbattimento degli animali, il loro trasferimento in caserma, l’identificazione e la possibilità di essere trattenute fino a 24h.

Tutto questo è una vera e propria guerra agli animali, all’ambiente e alla biodiversità, nonché l’ennesimo attentato nei confronti della vita e della libertà.

L’aggressione va a braccetto con la repressione continua e costante di un governo che favorisce l’oppressione dei diritti in una logica del tutto incontrollata e alla deriva.

Siamo molto preoccupate/i, ma non ci fermiamo e non molliamo nonostante tentino in ogni modo e con ogni mezzo di distruggerci.