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Sosteniamo La Belle Verte

La Belle VerteVi abbiamo già parlato della difficile situazione in cui versa l’Oasi La Belle Verte, santuario antispecista membro della Rete.

Mercoledì 23 dicembre si terrà un incontro tra gli attivisti e le attiviste dell’Oasi ed i responsabili del comune di Carpeneto, dove il rifugio ha ora sede.

E’ importantissimo mostrare la nostra solidarietà. Far sentire forte la nostra presenza ed il nostro sostegno.
Rendere tangibile il fatto che la fianco de La Belle Verte ci sono centinaia di persone.
Un intero movimento.

Vi invitiamo ad inviare una mail a questi indirizzi:

 

Blocco con punto e virgola

marcochionna@libero.it; carpeneto@cert.ruparpiemonte.it; carpeneto@ruparpiemonte.it; ufficiotecnico.carpeneto@ruparpiemonte.it

Blocco con virgola

marcochionna@libero.it, carpeneto@cert.ruparpiemonte.it, carpeneto@ruparpiemonte.it, ufficiotecnico.carpeneto@ruparpiemonte.it

Mail tipo:

Spettabile Comune di Carpeneto,
sono un sostenitore/trice del rifugio Oasi della Pace La Belle Verte che ospita animali salvati dalla morte e da maltrattamenti.
Sono venuto a conoscenza del provvedimento che volete attuare per smantellare le casette che i volontari con grande fatica hanno costruito per il ricovero degli animali, per le loro derrate alimentari e attrezzature e che volete anche bloccare l’erogazione di acqua e luce fondamentali per la sopravvivenza degli animali stessi condannandoli a sofferenza e privazioni. Peraltro lasciarli senza un riparo e la disponibilità di acqua e cibo è senza dubbio un reato di maltrattamento degli animali, punito dalla legge. Sono sempre più numerose le persone che scelgono un’alimentazione vegetariana e vegana e che si prodigano per la salvezza degli animali sfruttati e maltrattati: un cambiamento che non si può ignorare e che la presenza stessa del Rifugio la Belle Verte (e di altri rifugi della Rete dei Santuari di cui l’Oasi fa parte) testimonia.
Nei pochi mesi di insediamento del Rifugio a Carpeneto già molte persone, famiglie con bambini, giovani, si sono recati a conoscere e visitare l’Oasi e l’affluenza e la partecipazione è destinata a crescere. Cancellare questa realtà di aiuto e contatto con gli animali sarà sicuramente causa di malcontento generale, di accese proteste di tante persone che come me sostengono il Rifugio e di danno all’immagine per il Comune stesso di Carpeneto. Viceversa, sostenendo il Rifugio, il Comune potrebbe dimostrare apertura e offrirà l’occasione per farsi conoscere positivamente ai nuovi visitatori anche per altri aspetti. Inoltre è necessario consentire di portare a termine la pratica dell’unità abitativa perché i volontari custodi possano essere sempre vicino agli animali senza ulteriori oneri.
Ritengo quindi il provvedimento assurdo e vi chiedo di rivederlo al più presto possibile, per fare in modo che possa proseguire senza intoppi il duro lavoro che i volontari stanno portando avanti da tempo e che ha il solo scopo di diffondere un messaggio di pace e di non violenza.

Certo di una vostro ripensamento in merito, saluto.

nome cognome indirizzo.